Questo locale storico Pavullese ha recentemente cambiato gestione.
Il locale è rimasto invariato con i soliti sceltissimi e bellissimi quadri, alcuni sono finiti in casa dello storico gestore Carlo, di pittori locali (Mazzieri, Covili, Jonny Giusti ed altri). Tutto sommato l'atmosfera è elegante e piacevole.
Questa soleggiata domenica d'ottobre ci vede da soli, io morosa e figlioletto, nel locale... l'attento servizio è solo per noi ed i due propietari ci coccolano senza essere troppo presenti.
Antipasti: cappasanta con i funghi (veramente buona ed originale)
e tortino ai funghi (buono).
Primi: spugnolata per tutti! Non sono mai riuscito ad ordinare un primo diverso in vita mia! Sarò abitudinario, ma qui è il classico dei classici. A dir il vero Ottobre non è certo periodo di spugnole e si sente! (Buonino)
Secondi: valdostana (semplicemente imperiale!) e faraona al balsamico (veramente gustosa!) accompagnati da zucchine fritte leggerissime e non unte.
Abbiamo saltato il dolce, ma abbiamo bevuto due caffè ed io un'ottima grappa.
Come vino abbiamo bevuto una mezza bottiglia di San Giovese consigliatoci dal gestore (Buono). Ed una bottiglia d'acqua che non c'è stata riempita al "canone" come si faceva una volta.
Mentre mi sorseggiavo la seconda grappetta abbiamo spettegolato sul cambio gestione e sul fatto che il locale sia rimasto praticamente lo stesso... qualche commento alla Sgarbi sui quadri e poi ho pagato un onestissimo conto di 60 EURO.
Quattro cappelli meritati!
Consigliatissimo!!