Penso che questo posto esista più o meno dall'età del neolitico: ve lo trovate, andando sa Sassuolo verso Prignano, sulla destra appena prima dell'omonimo ponte, proprio sul confine tra i due comuni.
Il locale è storico a Sassuolo, ma recentemente ha cambiato gestione... bene,mi serviva un pretesto per tornarci, dopo veramente tanto tempo.
Ed eccoci qua, siamo in quattro con il nostro tavolo prenotato.
Si entra nel bar, davanti al bancone ci sono i tre tavoli da briscolai che alla sera diventano sei coperti per il ristorante, nella saletta dietro al bar ci staranno una ventina scarsa di persone, questa è la sala storica dell'osteria, una bella ritinteggiata e sembra quasi nuova, ma è sempre quella dove ti fermavi a mangiare una bella tigellata prima di andare a Prignano a ballare al Re Artù.
Però a noi ci fanno accomodare nella sala più ampia al primo piano (me la ricordo aperta solo di rado, non c'era mai tanta gente) dove è stata creata una stanza ludica dove mollare i pargoli.
Ci capita un bel compleanno di un bimbo sui quattro anni (totale una decina di piccoli diavoletti e circa il doppio di genitori) ed il nostro tavolo è esattamente a fianco dell' entrata della stanza ludica.... Va beh, la prossima volta basta che gli chiedo al telefono che, se ci sono compleanni, preferisco il tavolo in zona più tranquilla.
Ordiniamo due grasparossa (Bolla rossa e Acino) e due acque, di primo tortelloni di zucca serviti con burro ed un pò di pancetta, a seguire gnocco e tigelle con pinzimonio, affettati misti e formaggi.
Ci informano che essendo il locale pieno i tempi di attesa potrebbero essere abbastanza lunghi, e cosi sarà.
Dopo circa 45 minuti arrivano i tortelloni, nel frattempo abbiamo quasi fatto la festa alle due bocce di vino (prendiamo un altro Bolla rossa),i tortelloni sono veramente buoni, cotti perfettamente pasta non troppo spessa e zucca non troppo dolce, si volatilizzano.
Altra mezz'ora ed arriva il resto; che piacevole sorpresa il gnocco, di dimensioni notevoli, morbidissimo, discretamente unto, mi ricordava troppo quello dei bei tempi che furono, una vera goduria. Tigelle abbastanza gonfie ma vuote dentro, veramente buone anche queste. Pinzimonio fatto di verdure belle fresche, peccato i cipollotti troppo poco potenti. Salume composto da ciccioli, salame, crudo e coppa. Il salame tagliato in belle fettone mi sarebbe piaciuto un pò più stagionato ma il crudo era veramente notevole, dolce al punto giusto.
Facciamo ovviamente il bis di tutto, e qui visto che il locale andava svuotandosi, i tempi di attesa sono stati brevi.
Concludiamo con quattro caffè e quattro limoncini.
Scendiamo al bar per pagare e ci fanno 28 euro a testa con altro giro di amari offerti al bancone.
Se riusciranno a superare i momenti di intasamento della cucina diventerà sicuramente uno dei miei posti da gnoccata preferiti.
Alla prossima.
Consigliato!