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La lavagna - Sviluppo sito

I CAPPELLI

Rolando
Scritto il 07/01/2011
da Rolando
i cappelli...questi sconosciuti!

già in passato si è più volte discusso sulla valutazione dei cappelli e soprattutto sulla loro reale corrispondenza alla descrizione.
L'obiettivo del sito è "consigliare" un posto piuttosto che "sconsigliarlo"... ecco perchè le valutazioni positive sono 4 (5-4-3-2 cappelli), una è neutra (1) e una è negativa (0)
5 imperdibile
4 consigiatissimo
3 consigliato
2 buono
1 poteva andare meglio
0 ...

ma in realtà quanti di noi darebbero (ad esempio) 2 cappelli ad una recensione positiva???

Sicuramente è troppo tardi x modificare la descrizione dei cappelli in quanto le vecchie recensioni risulterebbero stravolte!!!

Sicuramente ognuno di noi ha la propria PERSONALE valutazione
Con questo post voglio quindi chiedere ad ognuno di voi la vostra valutazione sui cappelli

p.s. x gi e gli altri collaboratori: se lo ritenete opportuno si potrebbe mettere questo post "in evidenza", oppure, ancora meglio, mettere un link a qs pagina
http://www.gustamodena.it/aiuto.php#recensione
al punto 4.votazione espressa

p.p.s. chiedo a chi risponde la cortesia di non andare OT, limitandosi ad esprimere la propria personale valutazione

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[Rolando]
07/01/2011
parto io

io quando recensisco ho una mia valutazione che è questa (voti scolastici da 4 a 10)
5 cap=9 o 10 (non plus ultra)
4 cap=7 o 8
3 cap= 6 o 6,5 (più che suff)
2 cap= 5,5 5/6 6-
1 cap= 5
0 cap= 4
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[ema]
07/01/2011
0 cappelli: non ci passerò mai più davanti

1 cappello: ci passerò ancora davanti ma senza entrarci

2 cappelli: non ci tornerò ma almeno non mi hanno avvelenato

3 cappelli: ci si può tornare, si mangia bene anche se non hanno una vera e propria specialità da ricordare

4 cappelli: lo consiglio a tutti e sono sicuro di fare un'ottima figura

5 cappelli: standing ovationemoticon

Ciao Rollemoticon
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[carolingio]
07/01/2011
Come ho già avuto modo di suggerire, a mio modestissimo avviso è sufficiente togliere ogni aggettivo a fianco dei cappelli e tutti i problemi sono risolti, perchè la selezione numerica da zero a cinque non ha bisogno di ulteriori traduzioni ed è quella di cui si va in cerca, con la media, quando si vuole inquadrare un locale.
Non si inficiano le recensioni passate e saranno più aderenti alla realtà quelle future, senza malintesi sull'aggettivo che accompagna il numero.
Chi vuole scrivere aggettivi, li può scrivere nella recensione, se lo desidera.
Ciao Rolando! emoticon
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[Kava5150]
07/01/2011
0 cappelli: Non classificabile. O sono all'ospedale, o è andato tutto storto, oppure ho speso 500 euro per una margherita e una coca.

1 cappello: da n.c. a 5. Non mi ha entusiasmato per niente, oppure ci sono stati palesi "scivoloni", che possono riguardare il servizio, i piatti, il prezzo, o tutte queste cose, e che mi fanno pensare che decisamente può andare meglio.

2 cappelli: 6. Sufficiente. Tutto molto normale, senza infamia e senza lode, ma comunque sufficiente.

3 cappelli: Discreto. Buon servizio, buon cibo, buon rapporto qualità prezzo. Una piacevole esperienza.

4 cappelli: Wow! Molto bene. Gran bella esperienza, sotto ogni profilo.

5 cappelli: Eccellente. Non posso chiedere di meglio. Tutto è perfetto, il cibo entusiasmante, il servizio impeccabile, il conto in linea con le aspettative e la qualità percepita.

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[airmat]
07/01/2011
0 cappelli: voto da 0 a 3.5; meglio evitarlo anche per motivi igienici o di pulizia, gravi carenze un po' dappertutto.
1 cappello: voto da 4.0 a 5.5; non sufficiente, scarsino, con difetti numerosi anche se non gravissimi, oppure qualcosa di moooolto grave.
2 cappelli: voto da 6 a 7-; da sufficiente a discreto, ci siamo, posso tornarci e spero che vada meglio.
3 cappelli: voto da 7 a 8; decisamente positivo, buono, con qualcosa che spicca.
4 cappelli: da 8 a 9.5; qua si mangia proprio bene, il locale è bello e tenuto bene, gli manca qualcosa per la perfezione... che sò bene non esista ma in questo caso intendo il meglio possibile.
5 cappelli: non vuol solo dire che non ci sono difetti (ovvio), ma anche un locale buono con qualche particolare eccellente, difficile da ritrovare di pari qualità e con un prezzo umano.

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[Tapparella]
07/01/2011
Sono totalmente d'accordo Carolingio.
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[Tapparella]
07/01/2011
Scusate, volevo dire che sono totalmente d'accordo con Carolingio.
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[bicio]
07/01/2011
Concodo con carolingio.
Più volte mi sono trovato in difficoltà nell'assegnazione dei due cappelli, proprio per il motivo del buono.
Valutare un locale con un buono, quando per me è appena sufficente, mi viene difficile.
Ora non me ne frego dell'aggettivo e guardo solo il n° dei cappelli, mi viene meglio la valutazione.
Credo che togliere l'aggettivo a fianco dei cappelli, non intacchi le recensioni e permetta al locale, di mantenere lo stesso trend.
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[bicio]
07/01/2011
Intanto che ci sono propongo il mezzo cappello
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[GROG]
07/01/2011
Non sto neppure a leggere chi ha risposto, ho letto da qualche parte una proposta di carolingio, cioè di togliere semplicemente i nomi a fianco dei cappelli, sarebbe anche secondo me la cosa migliore, i punteggi andrebbero quindi da 5 cappelli bianchi a cinque cappelli arancioni, tutto più chiaro!
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[amorperdona]
08/01/2011
utile questo post di Rolando perche mette in luce un aspetto discordante sui parametri di valutazione. A volte succede che si voglia valutare un locale BUONO ma che non ti da emozioni tali da essere consigliato. Il punteggio logico sarebbe allora 2 cappelli=buono, ma alla luce di una media che è basata sul numero cappelli sembrerebbe una valutazione negativa, che invece realmente non è, ma solo, diciamo, neutra... Per questi motivi, visto che dopo centinaia di recensioni gia fatte sarebbe problematico ritarare altri parametri, concordo con Carolingio, Tapparella, Bicio e Grog che la soluzione migliore sarebbe togliere definitivamente la dicitura a margine e lasciare solo il numero dei cappelli.....
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[airmat]
08/01/2011
scusa zio... ma di solito buono è meglio di discreto, indicativamente a scuola discreto = 7, buono = 8
forse hai invertito
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[gi]
08/01/2011
ciao rolando, hai fatto bene a scrivere il post, che sicuramente tengo in nota per i prossimi sviluppi... in questo momento sono davvero incasinatissimo (a breve scrivo il post di "lavori in corso" ) per cui rispondo brevemente, scusa.
Per me la scala di cappelli (considerato il gia' scritto in passato) e' corrispondente agli obiettivi del sito, tenendo presente una scala "buonista" dovuta al fatto che nessuno di noi e' un professionista, per cui 4 positive e 2 negative.
Le sfumature sono da ricercare nel testo della recensione, e anche l'aggettivo a fianco del numero di cappelli, per come l'ho sempre vista, rappresenta un modo per chiarire anziche' il contrario.
Comunque ne riparliamo, adesso scappo che devo fare un backup urgente del sito !emoticon
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[Gerry]
10/01/2011
Credo anch'io sia molto importante, per migliorare la fruibilità (e l'utilità) del sito fare chiarezza sull'equivoco dei cappelli, pur nella consapevolezza che la "mission" di GM non è (immagino) quella di essere una ennesima "guida non professionale". Detto questo,sposo completamente l'indicazione preliminare di Carolingio: eliminiamo il commento che attualmente affianca i cappelli! Subito dopo suggerirei di adottare le linee guida indicate da Kava, sulle quali, casualmente ma non troppo, mi sono attenuto nelle recensioni sin qui scritte. L'adozione di linee guida, non scritte nel marmo ma "suggerite" e pubblicizzate, aiuta i lettori che utilizzano GM per fare delle "scelte" ad orientarsi in modo meno approssimativo e più coerente.
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[Rolando]
10/01/2011
Scusate se insisto sull'argomento: anche eliminando l'aggettivo a fianco al cappello, mi piacerebbe COMUNQUE sapere da quelli che (carolingio tapparella GROG) sono propensi ad eliminarlo la loro valutazione soggettiva
(eliminando il commento si avrebbe solo un numero che con le dovute proporzioni sarebbe 0c=0 1c=2 2c=4 3c=6 4c=8 5c=10)
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[Rolando]
10/01/2011
Per Gigi: questo post ovviamente non vuole modificare le linee guida, ma semplicemente potrebbe avere due obiettivi:
1) aiutare i neorecensori nelle valutazioni
2) capire cosa effettivamente un recensore ha espresso

Per fare un esempio (non me ne voglia chi è chiamato in causa) due cappelli di Lagra o di Bicio non hanno lo stesso "peso" di due cappelli di Gi o di Ema...
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[Tapparella]
10/01/2011
Rispondo volentieri alla richiesta di approfondimento di Rolando, anche se dare i voti non sarebbe il mio forte…
Se vogliamo fare un parallelo con i voti scolastici, ma rimanendo in linea con la scala “buonista” ad oggi adottata, la sufficienza piena dovrebbe essere sui 2 cappelli (altrimenti non potrebbe andare bene l’attuale commento “buono”):
0 cappelli – Del tutto insufficiente (fino al 4 - 4,5)
1 cappello – Insufficiente (5 - 5,5)
2 cappelli – Sufficiente/Più che sufficiente (6 - 6,5)
3 cappelli – Buono/Distinto (7 - 7,5)
4 cappelli – Ottimo (8 - 8,5)
5 cappelli – Eccellente (9…e oltre!)
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[g.falconline]
10/01/2011
Con un post del 16 Giugno del 2008 (http://www.gustamodena.it/lavagna.php?cod=225 ) Kava aveva posto lo stesso problema.

Naturalmente la partecipazione si arricchisce e non è detto che non si possa, coi suggerimenti del tempo, raggiungere conclusioni diverse.

Trovo le considerazioni di Rolando utili per un nuovo confronto sul problema delle valutazioni, che ogni tanto riemerge e che sta giustamente a cuore a molti.

Il mio punto di vista, in generale, non è cambiato e ripropongo quanto già espresso, sebbene tutti i commenti mettano a fuoco aspetti degni di nota.

Vorrei però esprimere il mio parere partendo con onestà dal fatto che personalmente non dò tanta importanza alla descrizione che accompagna il numero dei cappelli.

Prima della valutazione in cappelli c'è la descrizione del pasto, che è ben più significativa, dal momento che quello che viene sottolineato come bontà da alcuni può risultare sgradito ad altri.

Se comunque io guardassi solo ai cappelli, per orientarmi in modo "sintetico" tra i ristoranti da scegliere, ne percepirei in primo luogo la scala di valori in se (tre cappelli meglio di due etc...), piuttosto che il giudizio che l'accompagna.

Sono convinto che i due cappelli, al di là del "buono" che compare, siano già percepiti da molti come un giudizio non proprio brillante... Meglio dunque controbilanciare con un timido "buono"

Io spero che nessuno di noi abbia la pretesa di considerarsi un professionista della critica gastronomica, e lasciare un margine al beneficio d'inventario, accompagnado la valutazione in cappelli con un giudizio giustamente definito "buonista", credo che sia un approccio corretto e coerente con l'umiltà che dovrebbbe sempre ispirarci e caratterizzare il sito (sempre a mio parere).

Non bisogna peraltro dimenticare che stiamo esprimendo un giudizio sul lavoro altrui, da “profani”, e oltretutto non sul valore del ristorante in assoluto, ma su una singola serata. Se proprio dovessi guardare ad una modifica, quindi, la apporterei alla descrizione che accompagna i cappelli. Ad esempio, rispetto agli altri, il termine “poteva andare meglio” mi sembra molto appropriato a descrivere l’esito di una singola esperienza.

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[golosona]
10/01/2011
Interessante post, Rolando.
Anch'io eliminerei semplicemente gli aggettivi, in modo da non creare ambigue interpretazioni e difficoltà di assegnazione di cappelli. Se poi vuoi una sorta di scala di voti, anch'io come altri assegno i cappelli in questo modo:
0 cappelli: del tutto insufficiente o negativo, insomma bruttissima esperienza, da non tornarci nè da consigliare (voto numerico 4 o anche meno)
1 cappello: insufficiente o quasi sufficiente, non sono stata bene e non tornerò (voto numerico 5 - 5 1/2)
2 cappelli: sufficiente, si può ripetere l'esperienza ma con titubanza (voto numerico 6)
3 cappelli: buono, vuol dire che mi sono trovata bene ma non benissimo, qualcosa (cibo, o servizio o prezzo) non mi ha soddisfatto (voto numerico 7 o al massimo 8)
4 cappelli: distinto o molto buono, veramente un bel locale ma senza punte di eccellenza (voto numerico dall'8 al 9 pieno)
5 cappelli: ottimo, in pratica tutto perfetto, non si può chiedere di più!emoticon(voto numerico 10)
Eviterei invece di fare i mezzi cappelli o non ci saltiamo più fuoriemoticon
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[carolingio]
10/01/2011
Rispondo all’ulteriore sollecitazione di Rolando.

La mia risposta sarebbe quella di non rispondere emoticon , dal momento che suggerisco l’opportunità di togliere gli aggettivi fissi in fianco ai cappelli, e quindi sarebbe un controsenso, adesso, che io mettessi quelli più adeguati per me...
Però, anche per non essere scortese, cerco di spiegarmi meglio, fermo restando che la valutazione in cappelli, che poi è quella che fa media, rappresenta la “sintesi” graduata di tutta una serie di osservazioni fatte nel corso della recensione, come ha ben scritto Falcon, che rimane certamente un elemento fondamentale. Non l’unico però, perchè una moltitudine di utenti, che magari non stanno tutti i giorni sul sito, lo utilizzano solo per guardare dove è meglio andare a mangiare (mappa + classifica con le medie).

Lo stesso Falcon dice che lui non guarda all’aggettivo. Però ci sono molti che all’aggettivo guardano eccome… l’ho desunto dalle numerose recensioni che ho letto in questo anno, e proprio sulla base dell’aggettivo danno poi il loro giudizio. Anch’io, se sono incerto tra due e tre, talvolta mi pongo il problema se “consigliare” il locale a dei miei amici che leggono, oppure no, cioè mi pongo il problema della dicitura che sta in fianco ai cappelli. Quando si fissano delle regole generali, anche per esperienze in altri campi, si dovrebbero fissare guardando la generalità delle problematiche che possono creare, al di là delle buone intenzioni e anche al di là della nostra preferenza/predisposizione personale.

Gi dice che l’intenzione degli aggettivi a fianco dei cappelli è volutamente buonista, perché noi non siamo dei professionisti ed è vero, perché c’è gente che campa di questo lavoro e non bisogna cercare di massacrare nessuno. Ed è giusto anche questo. Io ho osservato peraltro che proprio l’aggettivo positivo in fianco ai cappelli (in special modo “buono” e “consigliato”) è stato più volte motivo per abbassare il giudizio, cioè: chi voleva dare due cappelli, qualche volta alla fine ha deciso per darne uno solo perché non condivideva l’aggettivo “buono”, e così pure per il “consigliato”, come ho scritto sopra, quando potrei anche dare tre cappelli, magari ne dò due, perché non mi sento di consigliarlo quel posto.
In sostanza mi sembra che, anche in questo caso al di là delle buone intenzioni, gli aggettivi finiscono nella realtà per far diminuire alcuni giudizi, cioè il contrario del buonismo che si vorrebbe, e verso cui anch’io sarei portato per indole.
Ci sono portato per indole però, quando si tratta di andare a mangiare guardo solo ai locali che hanno una media dai quattro capelli in su… emoticon

Tutto ciò premesso, torno a quello che vorrebbe Rolando:

0 cappelli: zero quaggiù al nord vuol dir zero, e sarà difficile, per non dir quasi impossibile, che io dia zero cappelli, perché vorrebbe dire che il locale non mi ha offerto nulla che non abbia una seppur minima positività, nel cibo, nel bere, nella difficoltà di cucina, nel servizio, nell’ambiente, nei tempi ecc. Non ho ricordi, da quando ho l’uso della ragione, di aver frequentato un posto così e non credo che lo frequenterò da adesso in avanti. Un momento di nervosismo per un fatto molto spiacevole, non può essere per me motivo discriminante per dare zero cappelli, perché cerco di valutare tutti gli aspetti. Oh… però, non si sa mai… giusto che ci sia anche lo zero.

1 cappello: gli aspetti negativi della consumazione o dell’acquisto o del servizio sono notevoli, mente sono assai pochi i motivi per gioire... diciamo gioire, ma potrei dire anche solo un qualcosina di accettabile.

2 cappelli: ci sono non pochi elementi positivi, ma prevalgono situazioni poco piacevoli. Se rimane così non posso consigliarlo, se tolgo il consigliato dai tre cappelli, ci può essere anche qualche elemento significativo per non escludere un ritorno.

3 cappelli: è un po’ il contrario dei 2 cappelli. Qui prevalgono gli aspetti positivi, ma ce ne sono anche alcuni di negativi. Rimane un posto da tenere in considerazione, magari perchè si mangiano molto bene i primi (e non il resto) e su quelli si può puntare (solo per fare un esempio).

4 cappelli: è un posto dove andrei veramente a mangiare o a bere o a soggiornare in tutta tranquillità, perché l’esperienza avuta è stata parecchio positiva. Può esserci qualche piccola macchia, che però ritengo un po’ secondaria rispetto alle eccellenze riscontrate. Oppure, se si tratta di cucina, siamo al massimo per una cucina semplice, non particolarmente ricercata.

5 cappelli: come i 4 cappelli, però non ci sono lati oscuri e l’eccellenza c’è su tutto. Quando si parla di cucina, mi riferisco alla cucina di alta qualità, per la difficoltà di preparazione, per l’inventiva, per la preparazione, il servizio… tutto veramente super. Oppure, in qualche caso, son riuscito a dare cinque cappelli, nell’incertezza tra quattro e cinque, anche per l’ambiente, anche per la compagnia, anche per le motivazioni che mi hanno spinto a frequentare un posto. Quest’ultimo punto, devo dire che mi porta talvolta ad abbondare anche in altre incertezze, perché poi, è chiaro, che è la predisposizione personale che la fa da padrona nel giudizio.
Dice Rolando che questo e quello hanno il braccino corto, mentre st’altro e l’altro ancora sono più di manica larga. Penso che sia normale, perché i criteri di valutazione sono soggettivi, perchè uno tende ad essere meno incazzoso dell'altro, perché conta anche molto com’è abituato uno a mangiare; poi, ci sono appunto le medie che determinano quello che anche secondo i latini era giusto… in medio stat virtus… io ci credo emoticon non per partito preso, ma perché ho sperimentato e verificato che è spesso così… emoticon
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[barbe]
10/01/2011
Per quanto mi riguarda i 5 cappelli, con i relativi aggettivi, possono restare così come sono.

Guardando la scheda del locale si ha un’idea immediata visivamente.

Credo che un’utente, quando cerca un locale, dopo essersi fatto un’idea a grosse linee approfondisca l’argomento (magari leggendo qualche recensione).

Credo sia proprio nelle recensioni che si deve spiegare al meglio il perché del numero di cappelli assegnati, ( per cibo, bevande, servizio, prezzo, evidenziando pregi e difetti , motivando l’entusiasmo dovuto alla compagnia, ecc, ecc … ) in maniera chiara ed evidente, motivando quello che è un semplice parere personale di un’utente che scrive per diletto.
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[Reginalulu]
10/01/2011
d eccomi dopo profonda riflessione (zzzzzzzzzzzemoticon).
Per mia formazione personale sono portata a sottolineare sempre i lati positivi di ciò che devo valutare.
Sono per l'incoraggiamento, prima ancora di sottolineare quelli che per me non sono mai sbagli o difetti, ma possibili campi di miglioramento.
Per questo motivo anche a scuola non scendo mai sotto il 5.
Ritengo che 5 sia già indicativo di una mancata sufficienza. E' tuttavia un voto che lascia spazio a "riparare", con l'impegno e la buona volontà.
Questo atteggiamento, che al primo sguardo sembra "buonista" è invece raccomandato dai più grandi pedagogisti di questo secolo, in primis la Montessori (ad esempio).

Quindi:

0 cappelli: preferisco non recensire e comunico al gestore, a fine pasto, cosa non mi è piaciuto. Non li dò.

1 cappello: 5 : non raggiunge gli obiettivi minimi e cioè (per me) gentilezza del servizio e cibo non proprio di mio gusto. Ci sono quindi ampi spazi di miglioramento.

2 cappelli : 6/7 Qui il voto oscilla, ma è comunque oltre la sufficienza.
Esistono spazi per migliorare, ma ho mangiato bene e nel complesso sono soddisfatta.

3 cappelli: 7/8 Lo consiglio e dunque ci tornerò, magari non in occasioni speciali.
E' un voto che non mi piace dare spesso. Preferisco tornare e decidere fra 2 o 4.

4 cappelli : 8/9 sono stata molto bene, la gentilezza e la dovizia del servizio mi hanno completamente soddisfatto.
Se non è un 5 è perchè non ho assaggiato tutto o voglio tornarci.

5 cappelli: 10
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[GROG]
11/01/2011
Cara Luisa, non recensire gli zero vuol dire non fare informazione. Credo che uno degli spiriti di questo sito sia appunto informare gli utenti sui nostri pareri, buoni o cattivi, su come si desina in un certo locale. Tacere non avverte, ma non delude e non abbassa la media, e può mantenere media una media che sarebbe più bassa dell'oggettivo merito...
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[amorperdona]
12/01/2011
@Grog mi trovi concorde al 100% con quello che hai espresso... anche se dispiace sempre dare valutazioni drastiche, per un dovere di informazione verso gli utenti di GM (che alla fin fine è l'obiettivo del forum) sarebbe meglio pubblicare anche rece con zero cappelli, se questa è la valutazione personale del recensore....
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[Reginalulu]
12/01/2011
Capitemi, non è che io non voglio fare informazione.....è che proprio non mi viene di scrivereemoticonemoticon
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[Frittella]
12/01/2011
Concordo pienamente con la gestione dei voti del Professor Roll Nando!
E visto che la media esatta delle votazioni e' esattamente due cappelli pieni, stride un pochino con la dicitura "buonista" che risulta perciò poco congrua.
Mi sembra una buona proposta quella di eliminare il commento a piede voto, si otterrebbe un più omogeneo valore dei giudizi.
Adesso pero' vado a sputare il vocabolario che ho ingoiato....emoticon
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[bicio]
12/01/2011
L'ultimo commento di gi, in tal proposito, lascia ad intendere che nulla è perduto e che se ne può riparlare in un prossimo futuro.
Da più parti si solleva unanime il coro di "togliamo il commentino a fianco del voto"
Dai gi: accontentaci!!!!!!!emoticon emoticon