Modi di dire modenesi
Scritto il 12/04/2017
da
vejo
Nel modo di parlare dei modenesi esistono vari termini e/o locuzioni che in molti casi, ma non sempre, derivano da una forzata italianizzazione dei corrispondenti dialettali.
Va da se che questo gergo risulta difficilmente comprensibile da parte di chi non sia nato all’ombra della Ghirlandina: personalmente ricordo ancora l’espressione perplessa di un calabrese (ma “strinato” è italiano?) o di un tarantino (“cosa vuol dire fare la vecchia ?”) da me involontariamente messi alla prova.
Da notare che alcuni termini hanno un’etimologia che varrebbe la pena di approfondire.
Un tipico esempio è: Togo.
In quanti sanno che il termine si rifà all’ammiraglio giapponese Togo Heihachiro (27 gennaio 1848 – 30 maggio 1934) la cui particolare abilità gli consentì di vincere la battaglia di Tsushima, ultima e decisiva della guerra russo-giapponese, e far si che il proprio cognome divenisse sinonimo di “ottimo, eccellente, fico ecc.” ?
[golosona]
12/04/2017