Per il mio compleanno, dopo aver festeggiato con la mia dolce metà, è giusto e soprattutto bello festeggiare anche con gli amici! Per l’occasione, scelgo un locale a me caro e adatto in quanto so che la cucina è sempre ottima e che l’atmosfera rilassata e informale permette a un’allegra combriccola come la nostra di parlare e ridere fino a tardi e senza disturbare nessuno.
Arriviamo in 10 (tra cui un bambino, bravissimo a tavola) all’agriturismo, a noi è riservata quasi interamente la saletta del piano terra.
Ci servirà per tutta la cena una cameriera che non conosco ma comunque molto brava, gentile e veloce il giusto.
Qui la formula è fissa, prevede antipasti, due primi, secondi (io ne ho chiesto uno solo in modo da non scoppiare!) con contorno e dolci. Da bere, oltre a varie bottiglie d’acqua, ordiniamo del vino, Grasparossa e un Lambrusco vinificato in bianco che a me è piaciuto moltissimo, fresco e leggero andava giù a meraviglia.
Il tempo di accomodarci e iniziare le prime chiacchiere e comincia la lauta cena. Si parte con i classici antipastini della casa, polpettine fritte, tartina con paté, gnocchini con salumi, mini panzerotti di erbazzone, tutto ottimo. Si prosegue con i primi, ovviamente fatti in casa e serviti in quantità abbondanti: gnocchi di patate all’ortica, un gusto insolito ma azzeccatissimo, sono piaciuti tanto a tutti; tortelloni con verdure, un piatto semplice ma ben riuscito, squisiti; per il bambino, un mega piattone di tortellini alla panna, è riuscito a mangiarli tutti, io li ho assaggiati ed erano buonissimi. Già strapieni, continuiamo con il secondo, una superba, tenerissima, saporita tagliata servita con rucola e due bei piattoni di contorno: patate al forno morbide ed eccezionali e verdure grigliate ottime anche per me che non amo così tanto la verdura.
Al termine ci sarebbero i dolcetti, tutte torte fatte in casa portate a pezzetti e davvero ivitanti, ma non siamo riusciti a mangiarli in quanto avevo portato una torta semifreddo. Insieme alla torta, la cameriera ci porta un delizioso Malvasia per il brindisi
Per digerire il tutto, ci lasciano al tavolo i loro liquori, nocino, crema di nocino, latte di suocera, grappa, e l’immancabile, famosa teiera rossa con vino caldo e speziato, tutto buono. Ovviamente, come sempre, nel versare il vino siamo tutti riusciti a macchiare la tovaglia candida…:( Maledetta, graziosa ma scomodissima teierina! Rinunciamo al caffè e rimaniamo ancora un poco a chiacchierare, in un’atmosfera rilassata e gioiosa. Sono stata benissimo e, dai commenti, direi anche i miei invitati. Il tutto per 26 € a testa, ottimo rapporto qualità/quantità/prezzo. Che dire: l’Oca bigia non mi delude mai, e io ho concluso degnamente i miei festeggiamenti!!!
Imperdibile!!!
[g.falconline]
18/05/2012