è il giorno del mio compleanno e mio fratello mi chiede se la sera dopo il lavoro andiamo a bere qualcosa. la scelta cade come al solito su questo locale perchè è il nostro locale; c'erano tempi in cui era la mia seconda casa (la prima era al lavoro!!!), ma non tergiversiamo.
arrivo nel locale all'una e trenta di notte, ma c'è ancora tanta gente, tra cui un mio carissimo amico che passerà la nottata con noi. dopo un'accoglienza trionfale da parte di cristina (la titolare), ci accomodiamo nella saletta esterna ed ordiniamo in sequenza:
1 bottiglia biano fermo di sicilia (aveva un nome strano, ricordo che era un corvo);
1 bottiglia dello stesso tipo
1 pizzetta
1 porzione di patatine
1 bottiglia di bianco fermo, ma a questo punto era già andato per ricordarmi cosa era
1 bottiglia di sangue di giuda perchè nel frattempo si sono aggiunti quattro personaggi ai quali piaceva sto vino (che a me non piace proprio!)
1 whisky
2 birre medie
1 amaro
2 birre medie
4 shortini di wodka alla menta
il sangue di giuda, 2 birre medie ed un amaro non li ho pagati io, i shortini sono stati offerti, il conto era 77 euro, arrotondato a 70!
che dire:
andare alla dolce vita è come essere a casa mia anche se da quando mi sono sposato, la frequento di meno, michele e cristina mi trattano sempre con i guanti bianchi, quindi non posso dare che 5 cappelli! imperdibile
Imperdibile!!!
[carolingio]
23/07/2012
Intanto auguri Draghetto!
Poi, secondo me bisognerebbe suddividere il prezzo, almeno approssimativamente, tra quelli che hanno partecipato al convivio... altrimenti la media del prezzo del locale sballa...
(Duca di Salaparuta il Corvo Bianco?)