Descrizione del locale, liberamente tratta dalla recensione precedente su licenza dell’autore e debitamente commentata :
>>>> già all’ingresso si presenta molto scenografico, con colonnine ed un bassorilievo bianco illuminato da faretti che ricorda un giardino esotico. Appena dentro, una cascata d' acqua scende da una parete, punteggiata dal movimento di tante lucine proiettate sui muri e sugli alti soffitti del salone, davvero vasto e con le zone ben delimitate da arredamenti diversi, che hanno il loro fulcro nel fornitissimo bancone a buffet, il quale si protende verso la cucina a vista parallelo al banco del bar. C'è una zona più elegante con tavoli scuri per 2, 4 o 6 persone con sedie importanti in simil-pelle (credo) color testa di moro, divisi da bassi separé. Lunga una parete lunga ci sono tavoli dello stesso colore attorniati da divanetti arancioni che danno una sensazione di calda ed allegra intimità. Dalla parte opposta, oltre alle cibarie, ci sono altre tre zone con anche tavolate per gruppi e divisori in vetro, quasi come fossero dei privé. Una parte della copertura è con travi in legno a vista e la luce inonda la sala principale. Si ha come l'impressione di stare in un mega giardino d'inverno o in un grande aeroporto.
Vorrei partire dalla gentilezza e dalla efficienza del personale : ragazzi giovani, tutti orientali (che è un termine più in voga e che può lasciare spazio alla “fantasia”) , velocissimi nel farti accomodare nel ordinarti da bere, nello spiegare come funziona il buffet , nel cambiarti i piatti ogni volta che ne valutano la necessità (sempre) .
Torniamo alla formula del buffet : durante la settimana esistono il menù “low cost” ed il menù “senza limite” , il primo costa 7,90 euro e non comprende il consumo delle portate “da far cuocere” , il secondo , per euro 10,90 comprende anche quello ; le bevande sono escluse in ogni caso.
Cosa propone la casa : in ordine sparso e con l’assoluta sicurezza di non ricordare tutto , patate fritte e al forno , involtini primavera , sushi , maki , pollo fritto , chele fritte , udon , riso in “varie salse” , vermicelli , ravioli al vapore ed alla piastra , ali di pollo , cozze alla tarantina , verdure castellate, ananas fritto , gelato di diversi gusti , macedonia , insalata di mare , pollo alle mandorle , verdure grigliate , bruschette , pizza (?!?) , salame stagionato (???) , nuvole di drago .
A tutto ciò c’è da aggiungere il “da cuocere” : braciole e salsicce di maiale , bistecca di manzo , wurstel , spiedini , funghi , verdure varie , salmone , merluzzo, seppie , cozze , gamberoni , ecc.
Qualità del cibo : avrei voluto dire ottima qualità e sapori esaltanti , invece , a malincuore, debbo confermare il giudizio che diedi alla concorrenza qualche settimana fa , non per par-condicio , ma proprio perché niente è eccezionale e niente rispecchia i veri sapori orientali ……….. il giudizio è buono perché il cibo è “commestibile”.
Il locale è bellissimo , il personale gentilissimo ed efficiente, si spende poco , ma il mio parere non cambia .
Per completezza d’informazione si è usufruito del menù completo ed abbiamo bevuto una coca media alla spina ed una coca in lattina , il costo globale è stato di 26 euro in due : economicissimo .
Buono
[7bis]
31/10/2012
Per la licenza dell'autore della descrizione del locale bisognerebbe mettere nel profilo una foto con una bella maglia di altri colori ... il bianco al posto del rosso starebbe proprio bene!!!
Credo che sia molto utile questa recensione incrociata.
Avevo provato anch'io la concorrenza diversi mesi fa', ma il paragone non reggeva per la qualità del cibo, almeno secondo i gusti miei, di mia moglie, di mia figlia e di altre due persone che avevano voglia di sperimentare l'altro locale.
Noi siamo stati (tantissimo in passato) e siamo ancora fruitori ed amanti della ristorazione cinese in Italia. Rispetto a quella nipponica siamo invece completamente ignoranti, perché abbiamo mangiato solo sushi e maki (credo ).
Sono stato al Domus 3-4 volte, non di più, e sempre il sabato a pranzo, trovandolo costantemente da 3 cappelli come cibo, (almeno quello che ho ho mangiato io), con un cappello in più per l'ambiente, il servizio ed il prezzo.
Nell'altro locale, che ora, dopo la tua recensione, ho la curiosità (... un po' meno la voglia ) di riprovare, scenderei di 2 cappelli per il cibo ed un pochetto anche per l'ambiente.
Ma si tratta ovviamente di gusti del tutto personali