Non ci si può capitare davanti per caso, a meno di non perdersi per le campagne reggiane... ma non è detto che sia un difetto! Ampio parcheggio e ampio sarebbe lo spazio riservato ai tavoli all'esterno ma freddo umidità e nebbia hanno occupato tutto
Il locale è originale ma non saprei inquadrare uno stile preciso anche se lo definirei 'old' seza english o irish... luci soffuse, controsoffitto di stoffa 'ovattata', qualche quadro alle pareti ed una miriade di bottiglie sfruttate girano tutte le pareti a più livelli. I tavoli sono grandi , robusti e logori con comode panche su ambo i lati lunghi, qualche sedia è posta sul lato corto del tavolo verso il centro della sala, l'altro lato è a parete; in totale potrei immaginare una cinquantina di coperti. Una stufa con sportello di vetro e canna fumaria a vista aumenta l'effetto old style e riscalda non solo dal punto di vista termico. Il bancone del bar è nell'angolo della sala e ricoperto di cimeli alcolici (bottiglie di vino, birra e iperalcoolici) ed altre cianfrusaglie, compresa una scacchiera che sarei pronto a scommettere venga utilizzata spesso.
E' il luogo di ritrovo con un amico di Guastalla quando vogliamo fare un po' di chiacchiere e la musica ad un perfetto volume (non ricordo una canzone ma son sicuro che si abbina alla perfezione con lo stile del locale) fà compagnia senza spingere ad urlare.
La proprietaria è sempre in cucina, dietro al bancone, ed il barista/cameriere è sufficiente per assicurare un servizio celere e qualificato in quanto negli infrasettimanali può capitare di essere gli unici avventori presenti; questa volta occupiamo il 3° tavolo.
Ordiniamo una weiss e perdonerete la mia descrizione superficiale in quanto non sono un esperto: birra corposa, quasi densa, sapore quasi dolciastro, gradazione alcoolica nella media col giusto strato di schiuma, servita fredda al punto giusto, molto impegnativa da spillare... infatti l'operazione avviene in più tempi ben distanziati con ottimi risultati. Il mio amico prende un pinot nero al calice la cui bottiglia è stata aperta da troppo tempo e la quantità versata scarsina... Unitamente ordiniamo una porzione di patate al forno che sono una specialità del locale: cotte con la buccia a pezzettoni, probabilmente sono pretrattate con una sorta di 'concia', ma senza il classico aglio e rosmarino, in quanto ogni qualvolta le assaggio mi stupisco del loro sapore pieno e sfizioso, buccia compresa. Unico difetto l'alto tempo di preparazione.
Il conto recita 4.5 la birra, 4 il vino e 3 le patate.
Consigliatissimo!!
[d.d.]
15/11/2012