Venerdi sera con amici si cerca un posto per un po’ di “tranquilla” baracca, un giro di telefonate qualche sbirciata sui siti alcuni suggerimenti e scatta la prenotazione per questo locale . Diciamo subito che l’aggettivo “Antica” non è utilizzato a sproposito sembra infatti di fare un balzo indietro agli anni ’70 pareti perlinate , arredi visibilmente datati , quadretti appesi alle pareti che mostrano tutti i loro anni cmq poco male l’importante che si mangi bene. Locale suddiviso in tre o quattro stanze di medie e piccole dimensioni veranda fuori uso in attesa evidentemente della stagione estiva, tavoli ben agghindati e alla giusta distanza affluenza discreta e accoglienza sobria da parte di un giovane cameriere . Menù tipicamente Emiliano da classica osteria, ordiniamo :
Tris di minestre x 4: lasagne / tortelloni alle noci / gramigna alla salsiccia
gnocco e tigelle x 4 + salumi + formaggi + umidi ( cinghiale e somaro)
3 sorbetti al limone
3 acqua con gas / 2 grasparossa cantina Settecani
La breve attesa è ingannata da piccoli sfiziosi gnocchini belli caldi immediatamente spazzolati , si passa al tris servito non con il classico vassoio per ogni minestra da dividerci come buoni fratelli ma con un unico piatto a testa con già le minestre suddivise … balza subito all’occhio il fatto che le porzioni sono a dir poco striminzite per le bocche da fuoco presenti … i tortelloni per altro ottimi erano tre … sigh.. le lasagne poco gustose e chiaramente non fresche ma solo scaldate … infine l’anonima gramigna con poca salsiccia e con sugo di pomodoro molto chiaro, quasi arancio … In gergo calcistico primo tempo non un granchè e tutto salita , si pensa subito di colmare, almeno in parte … , il distacco acquisito con un degno con secondo tempo… si parte dal gnocco non unto e pasta che sembra integrale (?) discreto, tigelle leggere con poca mollica che non si fanno ricordare e salumi misti poco saporiti e pieni di grasso insomma non all’altezza … . Altro discorso per gli umidi ad un ottimo saporito e tenero cinghiale con sughetto annesso si contrappone il somaro più “gommoso” e al palato dal sapore amaro in definitiva personalmente non mi è piaciuto a differenza di chi sedeva con me . Detto questo difficile mi risulta il giudizio finale e preferisco pertanto suddividerlo in 2 parti : come cibo non posso andar oltre i 2 cappelli ( il tutto condito da un prezzo a mio avviso eccessivo ) , il terzo cappello lo assegno per la simpatia e l’ospitalità dell’ottimo Beppe che ci ha coccolato in ogni modo chiedendoci spesso di cosa avevamo bisogno e offrendoci a conclusione squisite praline al cocco con nocino.
Alla prossima !
Consigliato!
[PIPPI]
11/03/2015