Locale decisamente anonimo all'esterno direi di non aver visto nemmeno l'nsegna, all'ingresso oltrepassiamo senza problemi il cartello "ingresso riservato ai soci" (???) e da quel momento una vera sorpresa all'interno il locale cambia volto e si presenta luminoso , arredato con gusto e in modo a mio avviso elegante, tavoli finemente tovagliati doppio bicchiere con bel calice per il vino, gentili e molto professionali i camerieri in divisa insomma un ottima impressione iniziale . Menù tipicamente emiliano con la possibilità addirittura di gnocco e tigelle , decidiamo subito per ingannare la breve attesa di iniziare come "apripista" con quattro croccanti borlenghi da suddividere discreti anche se leggermente unti ; seguono i primi 2 tortellini in brodo , 1 penne in bianco , 2 saporitissimi tortelloni di ricotta vecchia Modena con pancetta croccante e aceto balsamico (che ho assaggiato) e per me gustosi maccheroncini al torchio con appetitoso ragù di costine serviti in particolari piatti a larghissima tesa cmq capienti . Con buona cadenza si passa ai secondi 1 tagliata di pollo al rosmarino e per me una tagliata di manzo Irlandese con rucola e grana buona e molto tenera e che forse avrebbe meritato maggior cottura ma questo è colpa mia che avevo chiesto cottura "media". Come liquidi per accompagnare il tutto un paio di bottiglie di pignoletto "Corte d'Aibo" sicuramente all'altezza e alcune (2 o 3) con e senza gas ; chiudiamo infine con 1 millefoglie 1 strudel e 1 caffè . Tirando le consuete somme sicuramente una cena più che soddisfacente in un locale piacevole con nessuna sbavatura da rilevare e un servizio di livello , tutto ciò giustifica prezzi al di sopra della media .
Alla prossima !
Consigliatissimo!!
[lo zio]
26/04/2016