Dopo un paio d’anni che non andiamo nell’originale di Campagnola, delusi da altro che non siano i tortelli, tentiamo questa succursale carpigiana. L’interno è un mix tra un negozio di salumeria ed un ristorante, con un bel banco di vendita pieno zeppo di bontà, salumi, formaggi, distillati, marmellate, succhi di frutta artigianali.
I tavoli sono apparecchiati con tovaglie a quadretti verdi, gradevoli. L’ordinazione non può non comprendere i tortelli verdi, che da soli meritano il viaggio: quindi 3 tortelli verdi (2 al ragù e uno per me, purista, al burro, € 8 cadauno) e 3 pezzi di gnocco vuoto per il piccolo (come primo). A seguire 2 porzioni di gnocco e tigelle (0,50 € al pezzo) con salumi e stracchino (5,80€ cad.) e pinzimonio per uno (4€).
I tortelli sono sempre ottimi, gli uomini li hanno preferiti al ragù, io al burro, con pasta abbastanza al dente, ben conditi. Il gnocco è migliore delle tigelle, che somigliano a pane, a mio parere niente di che. Discreti i salumi ma ottimo il crudo; bello il pinzimonio, vario (oltre ai classici anche cavolfiore crudo, che a me piace ma trovo indigesto), tagliato di fresco e servito su un letto di ghiaccio di modo che ne mantenga la croccantezza. Gnocco e tigelle sono abbondanti e non riuscendo a finirle chiederemo il sacchetto per l’asporto. Due bottiglie di acqua e due caffè buoni. Senza bisogno di fare tanta strada se mi verrà voglia di tortelli verdi so dove andare!
Consigliatissimo!!
[testapelata]
19/08/2016