Al Buontempone si mangia sempre bene, magari il parcheggio è molto piccolo ma bastano due passi e si può usufruire di quello enorme di Via Cadoppi; rimanendo sulle scomodità citerò anche le scale per accedere al ristorante: finiti i contro!
Sempre meglio prenotare anche se in questa domenica prenatalizia l’affluenza è stata piuttosto bassa.
pane fatto con l’impasto della pizza e gnocco a tavola sono qualcosa di irresistibile, cerchiamo di contenerci ma non ce la faremo.
Da un menù ristretto che, a mio parere, è sempre sinonimo di “poco ma buono” scegliamo un paio di antipasti da condividere in quattro:
Baccalà in tempura con mandorle e miele, frittura asciutta, accostamento originale ma ben riuscito,
Rombi di polenta fritti con taleggio e balsamico, non la classica polenta fritta, rombi grossi croccanti fuori e morbidi all’interno, raccogliere la fonduta di taleggio è un obbligo.
E via con i primi:
tortelli neri di baccalà e sugo di mare per me, pasta elastica e resistente, ripieno delicato che acquista sapore abbinandosi al sugo, piatto ottimo e abbondante;
Paccheri al sugo di mare per madre e figlio, al dente, pare saporiti ma….non ho avuto modo di assaggiarne nemmeno uno;
tortelli verdi, ottimi, per Gherta che non gradisce il sapore del mare….proprio lei che è “gente di mare”.
Della serie “non hai mangiato il pesce se non c’è la frittura” ordiniamo 2 gran fritti (triglie alici calamari totani gamberetti Scampi … carote e zucchine a julienne) e le immancabile ed ottime patate fritte.
Un fritto “da favola”, asciutto, morbido, non fatico a finirlo…nel momento del bisogno io ci sono sempre.
Dimenticavo di dire che oltre ad un paio di bottiglie d’ acqua mi sono gustato un’ottima falanghina del Sannio-Taburno, della Fattoria La Rivolta di Torrecuso, bottiglia da 0.375 per non esagerare.
E per finire:
Bavarese allo zabaglione, una vera bomba con il gusto del marsala a prevalere su tutto;
ananas per la mamma, che ha gradito moltissimo;
zuppa inglese per Gherta che ha lasciato solo il contenitore.
2 caffè per chiudere un ottimo pranzo.
Professionalità innanzitutto, (e quando parlo di professionalità inserisco gentilezza, battuta pronta, richiedere se ci sono incertezze, spiegare i piatti al momento dell’ordinazione); qualità del cibo eccellente, tempistiche perfette, magari si può trovare il modo di far si che gli abiti non siano troppo impregnati dall’odore del fritto ma è solo un “piccolo particolare”.
Anche sul prezzo nulla da ridire.
Consigliatissimo!!
[gi]
02/01/2019