Avevo deciso di andare fuori a pranzo una domenica con la mia famiglia. Decisi di provare L'OCA BIGIA. Agriturismo nei pressi di soliera che, a quel che avevo sentito dire, era sempre pieno. Infatti quando ho telefonato ho dovuto prenotare per ben 2 settimane dopo.
Arriviamo (ci siamo solo noi???), il posto è grazioso, climatizzato e ben arredato. Ci sediamo al tavolo e la prima cosa che noto è che sul tavolo non è presente il menù. Sapevo che negli agriturismi usa il MENU FISSO,ma credevo che un cenno a quel che si mangia potesse esserci.
La cameriera molto gentile comincia a servirci i 2 antipasti: il primo molto gradevole composto da un piatto misto di bruschettine, frittatine alle verdure e polpette di carne. Il secondo è gnocco fritto con il salume. Un piccolo appunto su quest'ultimo: il gnocco era troppo cotto e lo si intuiva anche dal colore un po' troppo tendente al marrone, e nel piattino di salume mancava il prosciutto crudo (la morte sua!).
Cmq, iniziano i primi: ristotto all'aceto baldamico e lingue d'oca con speack, zucchine e pomodorini. Le porzioni erano esagerate. Il risotto era buono ma poco cotto. Le lingue d'oca non sono riuscito a mangarle. Troppo condita, troppo salata e annegata nell'acqua dei pomodorini.
Ok…speriamo nei secondi: coniglio impanato e roast beef. Il coniglio aveva l'impanatura tutt'altro che croccante, anzi direi quasi flacida. Non so se il piatto fosse intenzionalmente fatto così ma non mi è piaciuto. Il coniglio era accompagnato da patate al forno. Strinate da una parte e crude dall'atra. Fortunatamente ci si riprende con il roast beef condito con carotine e sedano e scaglie di parmigiano. Lo abbiamo spazzolato. Che in cucina si siano fatti delle domande??Mah…
Un bello e BUONO piatto di crostate miste. Caffè (carina l'idea dello zucchero aromatizzato alla sambuca) amari al tavolo fatti da loro (crema di nociano la migliore) e il digestivo della casa, con lambrusco e grappa, caldo servito in un teiera rossa al tavolo. Buono, ma con 35 gradi fuori si poteva anche morire!!. Meglio d'inverno.
2 bottiglie d'acqua e un Grasparossa.
Totale: 28 euro a testa.
Non è tanto. Sinceramente preferisco spenderne un po'di più ma mangiare un pochino meglio.
Peccato…
Alla prossima.
Buono
[GROG]
24/07/2008
Però non si capisce bene quando sei stato lì a mangiare, compare "Visitato il 22-07-2008" che era Martedì e tu dici di esserci andato Domenica, dovresti essere più preciso, come anche quale Casa vinicola per il Grasparossa.
Veniamo ora alle cosine da riderci sopra, un po' troppi errori d'ortografia, ma i più belli sono ristotto all’aceto baldamico, simpatico, e la crema di nociano, chissà cos'è, non lo mai sentita. Mi hai allietato una serata che era lofi.
Volevo poi sapere che tipo di pasta sono le lingue, se intendi le linguine, ok, ma se è una pasta diversa cortesemente puoi descrivermela, magari è interessante.
Grazie e ciao, bella recensione e soprattutto molto chiara.