"Non resisto, non resisto, non resisto!!!
Oggi a pranzo vado di tortellino."
Questa fù il mio commento alla recensione di kava5150 letta venerdì mattina.
Così a pranzo passo a prendere il buon Maci e all'una esatta parcheggiamo in via vignolese.
Piove a dirotto e l'umore del traffico cittadino è alquanto alterato, per fortuna che appena aperta la porta automatica a vetri, si apre davanti a noi una piccola oasi.
Colori tenui, musica rilassante in sottofondo, un solo signore ad un tavolo e un senso di essere arrivati nel posto giusto.
Depongo nel portaombrelli all'entrata il mio fardello di stress da venerdì e ci accomodiamo nel tavolo vicino al bancone.
Il fare leggermente agitato della ragazza che ci serve stona un poco con l'ambiente circostante e cerco la finestra da chiudere perchè gli scrosci d'acqua si sentono fortissimo dal nostro tavolo.....ma in un attimo capiamo tutto, appena entrati si è rotta la caldaia in cucina e le cascate del niagara si sono trasferite direttamente in centro a modena!!!
A questo punto il pensiero nasce spontaneo: non è che portiamo sfiga?
In pochi minuti si ristabilisce il clima da oasi, la ragazza torna gentilissima e premurosa e lo scroscio dell'acqua della caldaia conferisce un'ulteriore atmosfera tropical.
La scelta è presto fatta, tortellini alla crema di parmiggiano per due e una degustazione di formaggi per uno, da bere una bottiglia di acqua naturale e due calici di franciacorta satén non ricordo di che cantina.
Trastullandoci in chiacchere ci imbattiamo in alcuni grissini integrali fatti in casa, credo con semi di finocchio e sesamo, che si rivelano gustosi e ruffiani...che fame!
Non faccio in tempo a pensarlo che i tortellini sono in tavola, cerco istintivamente la "forma" salvo pensare che questo ben di Dio E' in crema di parmiggiano!
Noto con piacere che insieme a piatto e sottopiatto hanno portato anche il cucchiaio (per me i tortellini vanno mangiati solo con il cucchiaio, anche se sono alla panna), ma osservando la grandezza della posata, la dimensione del piatto e la misura della mia fame, per non finire in otto secondi opto saggiamente per la forchetta
Al secondo assaggio mi tornano alla mente le parole di Piggo che cito a casaccio:
"mi gusto i tortellini che a detta di un rianimatore come sono io, sono in grado di risuscitare i morti", e cavolo ha proprio ragione.
Deliziosi! Piccoli piccoli, con una generosa dose di noce moscata e un gradevole equilibrio che mi accompagnerà per buona parte del pomeriggio.
Il resto del pranzo scorre veloce, i formaggi sono ottimi e una menzione speciale occorre farla alla mostarda di cipolle rosse che vale un oscar, ed al caffè che finalmente può portare con dignità il suo nome.
Il conto, naturalmente, risente di tutti i fattori appena descritti e risulta leggermente altuccio: 56 euri in due con due primi, una degustazione di formaggi, un'acqua, due calici di franciacorta e due caffè.
Però siamo stati bene e, cavolo, quei tortellini....wow!
Adìo Zèmian.
Consigliatissimo!!
[Frittella]
03/11/2008
Sorry.