E' da poco piu' di un anno che ho il piacere di conoscere Piggo, ed e' stato gustamodena che ci ha fatti incontrare, proprio alla recentemente segnalata La Bolognese.
/* inizio parentesi personale */
Sottolineo il piacere che provo a constatare che gustamodena e' anche un'occasione per incontrare belle persone, accomunate non solo dalla passione per il buon cibo, ma anche da quello che trovarsi con le gambe sotto il tavolo puo' rappresentare:
scambio di opinioni, dialogo, approfondimento della conoscenza degli altri e di se', crescita (purtroppo anche corporea, a forza di pranzi e cene..hehehe, ma vabbe'... sono i rischi che si corrono ).
A questo proposito, ho vissuto con grande orgoglio anche l'esito della spedizione a Moscheta, a cui non ho potuto partecipare, ma che mi ha reso felice esattamente come se fossi stato la',
per il piacevole feeling e l'amicizia che si e' instaurata tra i partecipanti al pranzo.
E questo mi fa felice, mi ripaga, davvero, di moltissime ore di lavoro
E mi fa dimenticare i magoni digeriti leggendo le diverse ( per fortuna posso non usare il termine "numerose" ) mail di lagnanze, o peggio, che indicano GM come una "setta", il sottoscritto come un "padre padrone" e "i soliti noti" come miei ipotetici seguaci.
Il mondo e' bello perche' e' vario Ma torniamo a noi.
/* fine parentesi personale */
Piggo ed io avevamo in lista d'attesa un pranzo da tempo, ma gli impegni di entrambi (ammazza, sembra che lavoriamo solo noi! ) ci hanno costretto, reciprocamente, a numerosi bidoni.
Oggi, per una fortunata coincidenza astrale, eravamo liberi entrambi, e la scelta (leeeeeeegggeeerrrmmmeeeeentteee forzata da parte di Piggo) e' caduta sulla Franceschetta.
Anticipo subito che e' stata una scelta azzeccatissima, non c'ero mai stato ma e' davvero molto, molto meritevole.
Da fuori, come molti hanno gia' sottolineato, non si capisce un gran che', anzi ci se l'aspetterebbe brutto, e invece dentro e' bellissimo, una sala unica, sviluppata in lunghezza, con banco bar appena entrati e due file di tavolini opportunamente distanziati tra loro, apparecchiati in modo sobrio ed elegante, ed una temperatura piacevolmente calda, nonostante le grandi vetrate.
Appena entrati la gentilissima cameriera riconosce Piggo (seconda in calore di accoglienza solo a Ermes, direi) e ci fa accomodare.
La professionalita' della signora e' assoluta, ricorda i gusti di Piggo e, pur mantenendo un atteggiamento formale e composto, trasmette disponibilita' e accoglienza, fa sentire molto a proprio agio.
Subito acqua naturale e un cestino di pane e grissini lunghi buonissimissimi, e la scelta cade, inevitabile viste le recensioni precedenti, su due piatti di tortellini in crema di parmigiano. Strepitosi!
Molto piccoli, ripieno eccellente, davvero ottimi! Le porzioni non sono abbondantissime, e molti amici di GM potrebbero lamentarsene, ma nella prospettiva di un pranzo completo si sono rivelati la dose giusta.
Come secondi, una cotoletta (di dimensioni importanti) per Piggo e maialino in crosta per me. Entrambi squisiti, accompagnati da ottimo pure'.
Durante l'escursione ci siamo fatti accompagnare da un ottimo gutturnio fermo, La Tosa, 2007 (incredibile, mi ricordo ancora cantina e anno!) che ha acquisito valore dopo qualche minuto dalla stappatura.
Non c'era piu' molto spazio ne' tempo per i dolci, ma quando il dovere chiama ...
Uno dolce zabaglione e una coppetta di mascarpone, che aveva anche un nome ma mi son dimenticato, entrambi buonissimi, un po' di piu' il mascarpone.
Due caffe' e un conto cadauno leggermente al di sotto dei cinquanta euro;
non proprio economico, anzi per niente economico, ma vista la qualita', l'ambiente e il servizio li definirei spesi equamente, ma ha offerto Piggo
Lo ringrazio, oltre che per avere offerto e per l'ottima compagnia, anche per avermi fatto provare un locale sicuramente non da tutti i giorni, ma che merita assolutamente.
Consigliatissimo!!
[joy]
12/12/2008
e si sa non ci sono rose senza spine
Saluti