Era da tempo che volevo provare questo locale; conosco e frequento abitualmente diversi altri ristoranti in zona, ma questo mi mancava: quale grave perdita!
Il posto, pur non comodissimo da raggiungere, merita senza dubbio il viaggio. � situato nel piccolo borgo di Faeto, la vetta quota 1000m circa sopra Serramazzoni (ma da qui raggiungibile in meno di 10 minuti). Superato il problema del parcheggio (nella piazzetta antistante c'è posto per pochissime macchine), ci si ritrova a suonare il campanello dell'osteria, una casa in sasso come quelle di una volta. All'interno l'ambiente, seppur di dimensioni medio-piccole, è molto curato, accogliente e piuttosto elegante, senza risultare eccessivamente formale.
Al tavolo erano già presenti menù, carta dei vini e un cestino con pane e grissini di varie fogge (che abbiamo subito assaltato…. tutto delizioso!).
L'oste, gentile e disponibile, ci ha indirizzato nella scelta del vino (proponendoci anche vini al calice, cosa che io apprezzo molto, anche se la scelta poi è ricaduta su una singola bottiglia) e ci ha consigliato di assaggiare il tartufo bianco (o meglio biancone, come giustamente da lui chiamato � si tratta di un tartufo un po' meno pregiato del vero tartufo bianco).
Dopo aver ordinato acqua e vino (un lambrusco, bottiglia da 375ml, non eravamo in vena di bere molto…) partiamo con gli antipasti misti Ca' del Capitano, una delizia per gli occhi e per il palato, in un crescendo di sapori particolari ma decisi. Nel dettaglio:
- formaggi, nello specifico ricotta con composta di amarene e aceto balsamico e pecorino con marmellata al peperoncino; non saprei dire quale dei due mi sia piaciuto di più…
-cipolle cotte al pepe rosa: devo dire che normalmente non vado pazza per le cipolle, ma queste erano delicate e nel contempo davvero buone… e soprattutto non mi hanno appesantito
- spinaci con asiago e uova di quaglia, piatto sicuramente particolare
-soufflé al taleggio e verdure
-involtini ai porcini (veramente deliziosi)
-polentine con formaggio.
A questo punto siamo passati ai primi: dato che non riuscivamo a sceglierne solo uno, abbiamo optato per un tris: tagliatelle al tartufo bianco, risotto al balsamico e una sorta di rotolo al radicchio e taleggio.
Le tagliatelle (rigorosamente fatte in casa) erano buone e il tartufo davvero profumato. Ho forse apprezzato ancora di più il risotto al parmigiano e balsamico: premetto che io sono una gran appassionata di risotti, ma questo era davvero saporito e lasciava in bocca quel sapore/retrogusto di aceto davvero perfetto…
Anche il rotolo era buono, servito su un piatto caldo, ma dopo il risotto il paragone era a mio parere un po' difficile.
Vorrei sottolineare che formalmente era un tris, ma in realtà erano praticamente tre primi (porzioni perlomeno della dimensione delle portate di ristoranti stile novelle cuisine, non so se rendo l'idea)
A questo punto il secondo non era proponibile… ma a malincuore, visto che ho visto passare delle fiorentine e delle tagliate meravigliose. Ci tornerò senz'altro un'altra volta per assaggiarle.
Ma veniamo al sodo: per concludere abbiamo ordinato due dolci, dei biscotti misti con crema al rhum (buoni, ma nella norma) e un mascarpone-gelato con crema calda di cioccolato semplicemente sublime! Non si può definire diversamente… io sono una gran golosona e sui dolci sono molto esigente….ma devo dire che questo è uno dei migliori che abbia mangiato ultimamente.
Niente caffè o amari.
Il conto? 62 euro, scontati a 60, ovvero 30 euro tondi a testa. Prezzo ottimo a mio parere, vista la quantità e soprattutto la qualità (con anche una portata al tartufo).
5 cappelli e ci torno senza dubbio…
Imperdibile!!!
[joy]
15/04/2009