il ristorante si trova al primo piano dell'hotel la cartiera ed è veramete molto bello oltre che molto grande.
noi eravamo nella sala a sinitra, sollevata di alcuni gradini dal resto. l'ambiente è curato, a tinte crema e caffè, con vetrate tutto intorno. l'ho trovato solo un po' troppo illuminato, preferisco le luci un po' più soffuse.
poco dopo seduti ci portano uno spumante per aperitivo, buono e una specie di sformatino che sapeva di salsa giardiniera che non mi ha fatto impazzire...
ordiniamo: mio marito un antipasto di salumi tipici con gnocco fritto. buono ed abbondante e io carpaccio di petto d'oca affumicato con insalata di agrumi, finocchietto e olio alla vaniglia. il petto d'oca era abbastanza buono, ma l'accostamento con gli agrumi, arancia e lime, non era secondo me troppo azzeccato. c'era anche una verdura che non ho individuato alla julienne che sapeva un po' troppo di sottaceti in barattolo.
poi io ho preso le tagliatelle alle ortiche con finferli, pomodori secchi e guanciale croccante. esageratamente salate, il sale copriva gli altri sapori.
peccato perchè le tagliatelle erano belle larghe, con la pasta altina e un po' ruvida e con un altro condimento sarebbero state sicuramente buone.
mio marito ha preso invece il maialino in crosta di mandorle e salsa di mirtilli e pancetta e gli è piaciuto molto.
da bere due bottiglie d'acqua e un primitivo di manduria del 2006 di cui non ho memorizzato la cantina, buono.
infine due caffè ed un conto di 70 eurini.
mi sento di dare solo due cappelli perchè la mia cena non è stata soddisfacente. molto meglio la scelta di mio marito, per cui mi sembra di poter dire che se la cavano meglio con le ricette più tradizionali, mentre su quelle "creative" devono lavorarci un po'...
questo fa si che il rapporto qualità/prezzo non sia a mio avviso dei migliori.

Buono