Domenica scorsa sono andata a pranzo coi miei parenti di Parma, destinazione gnocco e tigelle all'Hosteria di Via Giardini. Siamo 9 adulti e 2 bambini, veniamo fatti accomodare al tavolo che avevamo prenotato e che si trova in una delle due salette che costituiscono il locale (oltre alla zona centrale di passaggio-cassa-bancone). Locale che purtroppo non ho osservato a modo, ero molto presa da mio cuginetto e a seguirlo al posto che mi aveva destinato vicino a lui
Posso dire che mi è sembrato un bel locale, tenuto bene, informale e accogliente, pulito e ordinato, non molto grande ma lascia comunque spazio tra i tavoli e tra le conversazioni. Arriva dopo poco uno dei due gestori, un ragazzo simpatico con il quale poi ci siamo riconosciuti, visto che entrabi siamo ex-studenti del sempre caro Corni, gran scuola che si vede che insegna anche a volere bene al cibo! Ci propone a voce i primi ed ecco che non sappiamo deciderci..Io e mia mamma spingiamo per i nostri tradizionali tortellini, per la gramigna alla salsiccia, perché ci teniamo che i parmensi assaggino quello che a Perma non si trova, ma il mio cuginetto non pronuncia altro che LASAGNE LASAGNE LASAGNE!!! Poi avverto la solita punta di snobismo verso i turtlein, insamà i miei parenti sono costituiti per un 80% del loro fisico da cappelletti e non hanno molta voglia di sporcarsi le fauci con il “vicino nemico”. Lì per lì un po' io ne soffro e anche mia mamma ci rimane male (che comunque è parmense anche lei ma fortunatamente ama entrambi) e quindi morale della fola, parte l'ordine sudato così composto:
-2 tortellini in brodo (per me e Mauro)
-tris di primi: tortelloni ricotta e spinaci con sugo di panna e pancetta, lasagne, gnocchetti all'aceto balsamico (per tutti gli altri)
Da bere bocce di acqua gasata e naturale e due bottiglie di Lambrusco Grasparossa semisecco (direi della cantina di Formigine - il nome preciso non me lo ricordo scusate!)
Nell'attesa dei primi ci viene portato ciascuno un pezzo di gnocco fritto con sopra una fetta di prosciutto crudo e, come ha detto mia sorella, viene da dire “siamo a cavallo”.
Buonissimi il gnocco e il prosciutto, perfetti.
Arrivano prima di tutti i nostri due piatti di tortellini, come li guardano gli altri eheh!
Infatti dopo pochi secondi ecco piovere da ogni dove delle forchette per infilzarne uno.
Quasi tutti apprezzano molto, qualcuno, secondo me per partito preso, meno: c'è troppa carne, no i cappelletti sono meglio ecc. Sì sì, certo, ammetto anche io che in generale i cappelletti vincono, ma non per questo non ritengo i tortellini un cibo divino!
Mi basta comunque che siano piaciuti a mia nonna, lei sì che sa godersi il cibo!
A me e Mauro sono piaciuti tanto, belli piccolini e saporiti, ottimo anche il brodo.
Se proprio devo fare un appunto non erano strafumanti con il vapore che ti bagna le ciglia, ma squisiti lo stesso.
Arrivano poi 2 vassoioni per ogni primo da cui attingere.
Io ho assaggiato solo i tortelloni e i gnocchetti ( di solito sono un'anti-lasagna, troppa pasta e poco ragù): spettacolari entrambi, i gnocchetti davvero speciali.
Gli esperti lasagneschi hanno detto che le lasagne erano favolose.
Per i secondi siamo tutti d'accordo per gnocco e tigelle.
Se non ricordo male ci hanno portato coi vari giri 6 cestini di tigelle e 6 di gnocco (direi in ogni cestino ce ne stessero una decina), due vassoi misti prosciutto crudo, coppa, ciccioli e salame, 1 vassoio di solo crudo, 2 stracchini, ciotoline di lardo-pesto, ciotoline di marmellata di duroni fatta da loro, vaschette di nutella.
Io ho fatto realmente schifo, non voglio ripensare a quante tigelle e pezzi di gnocco abbia inglobato quel giorno.
Il gnocco come scritto prima era buonissimo, zero unto, leggero, morbidoso, caldo, saporito.
Le tigelle croccantine fuori, di media ampiezza ma di dignitoso spessore, anche loro morbide sia da appena portate che col passare dei minuti.
Poi dentro non c'era quel surplus di mollica che detesto, quindi per me eccezionali.
Salumi tutti ottimi, in particolare il prosciutto, freschissimo, dolce, sottile, col giusto filino di grasso indispensabile, colorito impeccabile, il giusto mix di arancione e rosso. Anche il lardo mi è piaciuto tanto. Mia mamma ha detto che la marmellata era meravigliosa.
Nel frattempo ci siamo fatti allungare altre bottiglie d'acqua e un'altra di lambrusco.
Attimo di riflessione per lo stomaco poi passiamo ai dolci.
1 zuppa inglese, 2 sorbetti al limone, 2 porzioni di torta Barozzi, 2 profiteroles (per i due cinnetti).
Io ho assaggiato la Barozzi ed era super, mi ha reso fiera della nostra torta.
Caffè per quasi tutti, bottiglie di limoncino, nocino e grappa lasciate al tavolo coi bicchierini.
Limoncino buono, per il resto non saprei, ho continuato a bere il lambrusco per arrivare in forma al lavoro un'ora dopo.
Mia nonna si è fatta preparare 10 pezzi di tigelle e 10 di gnocco da portare via, mia zia 15 tigelle.
Conto per il pranzo offerto da mia mamma 250 €, circa 23 euro a testa.
I due bambini hanno mangiato praticamente come due umani compiuti.
Sarebbero 4,5 cappelli, il quinto me lo riservo per quando testerò la carne, che per me è la parte preferita di un pasto.
Servizio gentilissimo, molto disponibile e simpatico, ti fan stare proprio bene, e si capiscono al volo anche con mia nonna, il mio guru del cibo, la mia assoluta compagna di merende (e di caratterino), che mi aspetta presto per farmi la trippa
Consigliatissimo!!
[Funghetta]
16/10/2009