Anche se la mattina non promette sole, non ci abbattiamo, approntiamo la Joymobile e via senza bestie e C.
Partiamo come al solito all'avventura, senza una meta fissa, sù verso l'appennino. Giunti a Pavullo ricevuti da un discreto sole(grazie a Barbe che si sarà prodigato per ciò) ,siamo indecisi
per dove proseguire, come prima destinazione viriamo verso Sestola.Giunti al fondovalle cambiamo rotta verso la strada che da Vignola và verso Fanano, anche per trovare un distibutore per abbeverare i cavalli della diligenza della Joy-Company.Giunti a Fanano scartiamo l'ipotesi di tornare a Casa Baroni per provare un nuovo posto di ristoro.Proseguendo verso Canevare notiamo due cartelli "intriganti", uno è l'insegna si un ristorante che ci ispira, l'altro un segnale indicante l'agriturismo del Cimone
La Palazza.Dato che è ancora prestino decidiamo di proseguire verso l'agriturismo per vedere intanto dove è e se ci "ispira".
Dopo vari minuti lasciato Canevare, giungiamo ad un bivio con una stradina indicante l'agriturismo, bella strettina finalmente giungiamo a destinazione. All'ingresso ci accoglie la cuoca nonchè proprietaria, e rassicurati dalla disponibilità di due posti, veniamo informati che il menù è fisso e l'inizio dei lavori è per le tredici. Bene, facciamo un bel giretto(giretto? giro?) proseguendo a piedi lungo la stradina accompagnati per un pò da un cane bianco e nero, che all'udire di alcuni spari se ne torna indietro. Torniamo al locale che ormai mancano solo una decina di minuti all'ora X, entriamo nella sala principale e notiamo la presenza di due bei ceppi dentro ad un bel camino
dopo aver scelto il tavolo di fianco ad un finestra, poco lontano dal camino, andiamo ad ispezionare i bagni posti nel piano inferiore, puliti però le porte a soffietto, insomma lasciano un pò a desiderare per la privacy .
Tornando al piano superiore, diamo un occhiata alla sala essendo gli unici clienti al momento, direi che conta su una quarantina di coperti, con tavoli da osteria coperti da un sottotovaglia a quadri verdi e rossi con righe oro che fanno tanto Natale, tovaglie bianche di stoffa e tovaglioli rossi di carta.Un solo bicchiere però robusto, le pareti di sasso belle larghe ed il soffitto interamente di legno ed il pavimento in cotto.Illuminato da tre belle finestre due verso il versante con vista su Fellicarolo ed una con vista sul Cimone.Veniamo serviti da un ragazzo penso dell'est, ci chiede per il vino e l'acqua,stavolta azzardiamo una bottiglia intera di vino, scelta in una mini lista, decidiamo per un lambrusco grasparossa secco di Cà Berti ed un litro di acqua gassata, servita in caraffa.
Intanto fanno il loro ingresso un altra coppia con prole, e cosi rimaniamo solo noi due tavoli ad avere il locale tutto per noi,
Ed ora gli antipasti a buffet :
Polenta bella calda forse con del formaggio fuso all'interno dal sapore gustoso
Frittata con cipolla ed erbette(bietole?) ottima
Salame ottimo
Carote lesse e bietole lesse, non assaggiate
Tre tipi di formaggio, uno tenero e discreto, forse da accompagnare con le marmellate poste sul tavolo, una caciotta buona e l'altro non assaggiato, cosi come la ricotta.
Radicchi rossi con noci e conditi con succo d'arancia, ottimi
Verza tagliata a strisciolini, a detta di mia moglie molto buona.
Meno male che non ci siamo abbuffati, anche perchè la maggior parte degli antipasti ti incitava per un secondo giro( che poi sarebbe stato il terzo )
Dopo averci tolto i piatti ci portano un vassoietto di tortelloni alla ricotta con burro e salvia, molto, ma molto delicati...Una bontĂ
Dopo aver spazzolato per bene il vassoietto, ci viene tolto il vuoto e dopo un pò ne riappare un'altro con tagliatelle al ragù di carne con anche dei funghi, questo il piatto meno piaciuto rispetto agli altri, ma comunque discreti, insomma si lasciano mangiare. In un attimo di pausa si sente un raglio proveniente dall'esterno e vediamo nel parco sottostante un bell'asino a quattro zampe
Come secondo dopo averci cambiato i piatti, ci vengono servite due fette di coppa con patate ,il tutto cotto al forno, delizioso, tanto che le ultime patate rimaste nel piatto le "puccio" nel sugo della coppa rimasto nel vassoietto.
Completano il pasto tre fettine-ine di dolce a testa, due al cioccolato,due biscottini ricoperti con zucchero e due fettine di torta gialla con una strisciolina a metĂ di marmellata, buone.
Due caffè un pò lunghi ed una grappa servita con bottiglia al tavolo, tanto che qui essendoci dei bicchierini piccoli faccio il bis, grappa con etichetta riportante la dicitura:
Grappa del boscaiolo, della ditta Erbolario dell'Abetone.
Che dire, questo lo metto nei posti cosìdetti: Tavola con vista, in cui il piacere di un buon pranzo, si abbina al piacere della vista di un panorama stupendo ed il tutto sfocia in un atmosfera tranquilla e beata, da dividere con... chi vuoi tu.
L'agriturismo dispone oltre di camere, di un fornito parco giochi per bimbi con tappeti elastici, mini campo da calcio, bigliardino, tavolo da ping-pong e tante altre cose per la gioia dei bimbi, i nostri purtroppo li abbiamo lasciati a casa
Riepilogando giornata fantastica, anche se nuvolosa con qualche sprazzo di sole,menĂą a prezzo fisso a € 25,
piĂą due caffè a € 2,40 ,una bottiglia di lambrusco grasparossa di CĂ Berti a € 9,50 (molto buono, lo avrei trangugiato tutto !) ed infine un litro di acqua gassata
a € 1,80 . Totale € 63,70 , quattro cappelli
e fine della storia.
Grazie della pazienza ed alla prossima
Consigliatissimo!!
[gi]
15/11/2009