Un sabato sera passato alla Locanda del Feudo. Erano anni che non ci andavo, il posto è sempre molto romantico ed elegante, nel contesto poi di uno dei più affascinanti centri storici della provincia.
Siamo in due e ci fanno accomodare al piano inferiore, muri a vista, luci soffuse e musica di sottofondo molto discreta.
Gentile e qualificato il personale, ricercato il servizio da tavola.
Ordiniamo due antipasti, un tomino di capra al pepe con marmellata di cipolla di Tropea e noci ed un tortino di spinaci con crema di parmigiano e aceto balsamico, entrambi molto delicati.
Saltiamo i primi perchè non ci attiravano particolarmente (risotto con zucca e salsiccia, pasta e fagioli in tortelli, pappardelle all'anatra, lasagnette verdi al forno) e invece optiamo per i secondi che ci sembrano più accattivanti : ordiniamo una costoletta di maiale glassata alle mele Lavinia e patate aromatizzate al finocchietto, molto buono, ed una faraona laccata al ripieno di foi gras con crema di patate, eccellente. Il tutto innaffiato da un rosso di buona qualità, un Merlot friulano del Collio del 2006, Azienda Venica.
Per terminare un gelato alla crema con aceto balsamico ed un semifreddo all'amaretto accompagnati da due calici di Malvasia di Candia passita dei colli piacentini : buoni i dolci ed ottimo l'abbinamento col passito. Un caffè ha concluso la cena. Conto totale 97 euro scontate a 95.
Il locale,il servizio ed i piatti sono indubbiamente di livello elevato. L'esercizio è tuttavia un po' caro : se avessimo ordinato anche i primi, il conto avrebbe oltrepassato i cento euro.Penso comunque che 4 cappelli siano più che meritati.

Consigliatissimo!!