Non vedo le mie amichette da un po' e ci serve un posto tranquillo dove poter ciozzare allegramente(spettegolare, detto alla vecchia maniera). Dopo un breve scambio di paranoie telematiche concludiamo che ci serve un posto vicino cha abbia: risorse infinite di vino per me e un'ampia scelta di the e tisane per l'amica numero uno. L'Astoria!
Arrivo in piazza a Fiorano che già mi girano: non c'è un parcheggio neanche a pagarlo! Vado ad infilarmi in una via a caso, pensando a che bel lavoro il Comune abbia fatto investendo tutti quei soldi in una piazza che è molto più brutta di prima e che per di più ora non ha parcheggi (ops!mi è scappata..).
Entriamo io e l'amica numero uno, perché i ritardi di E. sono da tempo leggendari.
Dentro è decisamente pieno, e il gentilissimo barista ci spiega che al piano superiore c'è una presentazione di un libro (ecco perché il viavai di gente e di fotografi) e ci libera al volo un tavolino. Ottimo!
Passiamo al beveraggio..
IO: “che vini avete al bicchiere?” “Syr..” “perfetto!”. Un bicchierotto di Syrah per me che ho bisogno di bere.. Purtroppo sono talmente presa ad ascoltare gli aggiornamenti vari dell'amica numero uno che mi dimentico di chiedere ogni informazione sul vino.
Nel mentre ci raggiunge anche il terzo elemento, incredibilmente in ritardo di soli 20minuti!
Il terzo elemento ordina una Coca media (bleah!), e l'altra amica rimane 15 minuti a scegliere un the adatto alla serata. In effetti la scelta è davvero ampia, gli amanti del the alzino le antenne..
Il the viene servito in una splendida teiera (ma si scrive così? Ma esiste questa parola?) con tazza impilabile, e in un piattino a parte 2 fettine di limone e 2 di arancia. Bello!
Due cose sull'ambiente: la clientela è molto giovane (ma è anche vero che è mercoledì sera..), i colori scelti per le pareti mi piacciono parecchio e mi rendono serena, il micro tavolino in cui siamo riesce ad accogliere anche me, che peso come un vitello. Sono anche appesi alcuni quadri, ma riesco a ricordare solo quello che avevo di fronte: una foto in bianco e nero che ritrae Totò e Pasolini.
Esaurite le chiacchiere, ci rendiamo conto che è mezzanotte (è tardi, è tardi, è tardi!) e andiamo a pagare: 3,50euro il mio bicchiere di vino e la coca media, 2 euro per lo splendido the.
Mi riservo il quinto cappello per il futuro, perché questa recensione tiene conto solo di un bicchiere di vino e del bel clima che si respira in questo piccolo angolo di mondo.
Consigliatissimo!!
[Funghetta]
14/01/2010