Ieri sera c'era un caldo che sudavano anche i pensieri... così io e la mia ragazza abbiamo pensato bene di non stare in casa ma di goderci una cenetta possibilmente in un locale con la veranda. Mi ricordavo di essere stato in un posticino abbastanza carino l'anno scorso in questo periodo, a Formigine e di aver cenato fuori in veranda. Il ricordo di quel locale era abbastanza positivo, così abbiamo pensato bene di riprovarci. Da Casinalbo ci sono circa 3 km per arrivare all'Osteria di Via Giardini e la distanza è coperta da una bella stradina ciclopedonale che attraversa la campagna. Così abbiamo deciso di andare a piedi e di goderci la dolce brezza della serata facendo due passi.Dopo circa mezz'ora siamo arrivati, ma della dolce brezza serale nemmeno l'ombra, infatti eravamo abbastanza accaldati e ahimè prima sorpresa.. la veranda estiva del locale sonnecchiava ancora in qualche magazzino di stivaggio e così siamo entrati all'interno del locale. La prima impressione quando siamo entrati è stata quella di trovarci dentro a una pizzeria, un po rumorosa, caldo stantio e televisione accesa che contribuiva ad aumentare il ronzio di sottofondo. Della pizzeria c'era proprio tutto, dai tavoli apparecchiati in modo molto ma molto informale, stoviglie, bicchieri e personale d'accueil, mancavano solo le pizze in menù. Il patron del locale ci ha fatto scegliere un tavolo da due e consegnato i menù. Anche quelli molto chic con la copertina di similpelle blue e i vari fogli dagli antipasti al dolce all'interno delle pagine plastificate che risentono del trascorrere del tempo, con graffi e opacità che è veramente difficoltoso leggerle e scegliere. Dal menù si possono scegliere alcuni antipasti classici tipo gnocco e tigelle, carne salada, orologio di formaggi e confetture, alcuni primi che ho omesso di ricordare perchè non mi sembravano interessanti, alcuni secondi di carne, tagliata, filetto, grigliata mista di maiale e una scelta di sette, otto insalatoni già composti con l'elenco degli ingredienti e i crostini. Ho evitato appositamente di scegliere della carne perchè guarda caso proprio di fianco al nostro tavolo stava cenando un signore da solo e nel piatto aveva una tagliata con rucola e scaglie di parmigiano. Mentre noi stavamo ancora studiando il menù, il patron si è avvicinato a questo signore e gli ha chiesto se andasse tutto bene e questo molto serio gli ha risposto no!! " La carne non è un granchè... in più è anche dura, ma non c'è problema " lasciando completamente ammutolito il patron che non ha trovato migliori parole di quelle di non dire nulla e scivolare nell'altra sala. Abbiamo optato per 8 pezzi di gnocco e 6 tigelle accompagnate da prosciutto crudo e cotto, un po di gorgonzola e poi avevamo notato un piccolo buffet all'entrata e abbiamo deciso di scegliere due portate anche di quello. Abbiamo ordinato inoltre due bottiglie di acqua frizzante e una bottiglia di Lambrusco Grasparossa di Chiarli riserva Cialdini. Al buffet ci siamo serviti da soli e abbiamo preso due piattini con funghi sott'olio, zucchine gratin, cipolla gratinata e fagiolini con cipolla e tonno. Questi antipasti erano abbastanza gradevoli ma molto anonimi. E' poi arrivato un cestino di gnocco fritto e quello delle tigelle, l'affettato era letteralmente sbattuto sul piatto di portata e la fettina di gorgonzola molto misera. Il gnocco debbo dire che è veramente molto buono, poco unto e l'impasto della giusta consistenza, le tigelle per i nostri gusti avevano troppa mollica, il crudo e il cotto oltre all'inestetismo del piatto di portata erano di bassa qualità. Per rifarci in bocca abbiamo ordinato un piatto di spinaci lessati, carotine e patate sempre lesse, modello nosocomio. Per finire la mia ragazza si è fatta male con una coppa di fragole limone e zucchero ed è stata letteralmente presa d'assalto da una miriade infinita di moscerini, arrivati chissà da dove... Forse erano inclusi nella coppa di fragole??? Una nota positiva è quella che quando ti accomodi al tavolo e ti consegnano il menù di offrono due pezzi di gnocco con sopra una fetta di prosciutto, in segno di benvenuto. Questa è una bella cosa, gradita. Per il resto non ho trovato nulla che mi facesse intravedere sia nel personale e sia nel cibo quell'amore quella passione che per me sono gli ingredienti principale e insostituibili di ogni locale e di ogni piatto degni di essere presi in seria considerazione. Chiudo con un'altra nota positiva, quando siamo andati alla cassa per pagare il conto, la porta della cucina che si trova proprio dietro alla cassa, era aperta e si vedevano tre donne che sgobbavano e ci davano di olio di gomito per pulire e sanificare il posto di lavoro. Almeno sulla pulizia l'impressione è stata buona. Il conto in due per la cena € 44,00 e un caffè offerto

Buono