Oca bigia
Ormai l'estate è arrivata col suo caldo prepotente e i suoi colori… Tempo di ferie, tempo di vacanze… Io e i miei amici decidiamo di ritrovarci per “l'ultima cena” prima che si cominci a partire, chi per il mare chi per la montagna, e non ci si ritrovi più fino a settembre.
Deciso il giorno, scelgo il posto, a me sempre caro perché si mangia molto e molto bene, spendendo il giusto in un'atmosfera rilassante e familiare. I miei amici non lo conoscono ma si fidano, così prenoto. Alla fine siamo in due coppie; l'altra coppia non è potuta venire in quanto lui all'ultimo ha dichiarato di essere troppo stanco per uscire… o, per dirlo con le parole furenti di lei, “troppo orso” Pazienza, al ristorante comunque non ci fanno nessun problema e tolgono velocemente i coperti in più.
L'ambiente è identico, la sala dove ci accomodiamo, in un ampio tavolo centrale, non è affollata e quindi staremo tranquilli. In compenso c'è un gran via vai ai piano superiore, dove c'è un'altra sala. Inoltre, cosa importante visto il caldo esterno, c'è l'aria condizionata, leggera, e si sta benissimo quanto a temperatura. Ammetto che dopo i primi due bicchieri di vino però comincerò ad avere caldo
La proprietaria ci accoglie col consueto calore; sua sorella, altrettanto gentile e simpatica, ci chiede cosa vogliamo bere e tra i vini “della casa” ci dice che ci sono Lambrusco di Sorbara, Grasparossa di Castelvetro e un bianco frizzante. Fuori menù naturalmente ci sono altri vini con tanto di carta vini, ma il mio amico sceglie il Grasparossa e ci adeguiamo. Una bottiglia sola, visto che Mauro e la mia amica sono praticamente astemi, e tre bottiglie di acqua. Poi, cominciano ad arrivare i piatti. Come sempre, menù fisso (che rispetta però chi è intollerante, allergico o semplicemente vegetariano, qualora lo si faccia presente; non è il nostro caso) che prevede antipasti, due primi, due secondi con contorno e dolci, oltre al pane che non abbiamo assaggiato: impossibile vista la quantità delle portate!
Antipasto: polpettine di carne, deliziose, mini crostini con salsa di verdure, frittatine, gnocchini minuscoli, soffici e caldi, salumi vari. Tutto buonissimo! Voto: 8
Primo primo: speravo ci fosse il risotto con le fragole ma non è più stagione; ci portano invece una loro novità, un risotto ai funghi porcini e tartufo: sublime, a detta di tutti! Il risotto è cotto alla perfezione, non è troppo al dente ed è cremoso il giusto. Il condimento è ricco e saporito, si amalgama perfettamente. Il tartufo a dire la verità era molto poco, cosa che a me va benissimo, visto che non mi piace! Voto: 10
Secondo primo: tortelloni verdi enormi conditi con pancetta e qualcos'altro che non ricordo; ancora una volta, pasta fatta in casa veramente buona e cotta benissimo, con un condimento ricco e assai gustoso. Voto: 9,5
Primo secondo: arrosto di maiale, tagliato in fette grosse, con ripieno di una specie di frittata. La carne è molto tenera, il piatto sicuramente è buono, ma forse perché eravamo ormai sazi lo abbiamo apprezzato meno. Insieme, ci sono state portate patate al forno, tagliate a grossi spicchi, morbide e gustose. Voto complessivo: 8
Secondo secondo: ormai non ce la facciamo più, ma come resistere a questo piatto? Roast-beef in letto di verdure con scaglie di parmigiano. Visto che è un piatto fresco e con tante verdurine, ci buttiamo e apprezziamo veramente! Carne tenerissima, freschissima, gustosa; carotine, insalatina e parmigiano, con olio leggero, arricchiscono il piatto in un'armonia di sapori superlativa. Per me, insieme al risotto, è stato il miglior piatto della serata, fermo restando l'alta qualità del tutto. Voto: 10
Per finire, il dolce, irrinunciabile. Assaggino di torte fatte in casa, divise in quadratini e portate in un unico piatto: crostata con farina ai cereali o grano saraceno (credo), torta al cioccolato, torta alla menta, torta di mandorle. Tutto buono. Voto: 8.
Oltre al caffè, normale, ci vengono portati i liquori di fine pasto, contenuti in belle bottiglie dalla forma singolare: latte di suocera (una sorta di latte alcolico con vaniglia, buono), crema di nocino (meno alcolico del precedente, dolce e vellutato, mi è piaciuta molto), nocino e grappa non assaggiati. Dulcis in fundo, arriva la mia amata piccola teiera rossa. Credevo che col caldo non la portassero, ma la cameriera dice che un buon vino caldo con spezie, per digerire, ci sta sempre Via col vino allora, anche se ho qualche difficoltà a versarlo senza macchiare la tovaglia Non sono ubriaca, è la teiera a essere difettosa Comunque molto buono, dolce come piace a me, ma dubito sia veramente digestivo. Dopo una cena simile, ci vorrebbe altro! Aggiungo solo che perfino la mia amica quasi astemia ha gradito la crema di nocino e il vino finale
Paghiamo 28 euro a testa, mi sembra un ottimo rapporto qualità/quantità/ prezzo. Tenete presente che tutte le portate erano abbondantissime, servite in piatti grandi e colmi, abbiamo finito tutto perché era molto buono ma secondo me le quantità erano per 5, anche per 6 anziché per 4. Il servizio continua a essere molto gentile, informale ma non invadente, simpatico e coi giusti tempi di attesa.
Ho trascorso una piacevolissima serata, i miei amici sono rimasti altrettanto soddisfatti e mi hanno ringraziato per la scelta. Direi un' ottima “ultima cena” prima delle partenze estive
P.S: a chi dirà che è la mia ennesima recensione positiva di questo posto: ha ragione…Tuttavia, l'ultima risale a sei mesi fa, i piatti sono cambiati, il giudizio no, ci tenevo a farla per premiare chi lavora con tanta passione e per rendervi partecipi della bella serata. Straconsigliato!
Imperdibile!!!
[cioz]
20/07/2010
Già tornati dalle vacanze?Tutto bene?
Un salutone Simo