Settimana di ferragosto, cerchiamo un buon risto in appennino per fare un onesto pranzo il giorno 15; previa prenotazione, e dopo altri tentativi a vuoto, troviamo posto “al Boschetto” e blocchiamo un tavolo per 5.
Giungiamo nel parcheggio verso le 13, il locale è pieno in ogni ordine di posto; ci fanno accomodare al nostro tavolo. Dopo un breve consulto col cameriere decidiamo di assaggiare un po' di tutto del menù del giorno composto da antipasto a buffet, tre primi, antipasti dei secondi, tre secondi, dolci, frutta e macedonia a buffet, sorbetto e caffè. Da bere abbiamo preso due bottiglie di lambrusco grasparossa cantina Cleto Chiarli, “vigneto Enrico Cialdini”, molto buono, con tre bottiglie d'acqua, una gasata e due lisce. Come antipasto abbiamo assaggiato gli affettati quali prosciutto crudo e salame, molto buoni e pizza-focaccia; le verdure non le ho provate. Primi, serviti uno per volta, composti da classici tortelloni ricotta spinaci burro e salvia, molto buoni; crespelle ai funghi, discrete; tortellini in brodo, più che discreti ma non eccezionali, leggermente troppo cotti. Quantità abbondanti, i solerti camerieri sono passati più volte a chiederci se ne volevamo ancora un po', di ogni primo.
Terminati i primi sono passati i vassoio con verdure miste e pomodori gratinati ripieni con carne, pane, prezzemolo ecc. ordinari; altro passaggio di roast beef con pomodorini e rucola, buono, e ancora un altro con vitello tonnato, discreto; quantità ordinarie. A seguire arrosti di vitello e di coniglio con contorno di patate al forno; tutto buono e in quantità discrete. Terminate anche queste portate ci vengono indicati i dessert, frutta (anguria, ananas e uva, non assaggiati) e la macedonia a buffet; macedonia buona e varia, quantità discreta, dolci costituiti da piccoli assaggi di crema gelato, panna cotta con frutti di bosco e una crema con scaglie di cioccolato, tutto molto buono. Per concludere un buon sorbetto al limone e quattro ordinari caffè. Ci alziamo alle 15 e 30 e alla cassa paghiamo un corrispettivo di 160 € che a testa fa 32 €.
Ambiente normale ma piacevole, cibo abbastanza buono con tante e varie portate, quantità giuste, a volte abbondanti, specie i primi. Servizio gentilissimo, impeccabile, professsionale e con tempi ottimali, con più passaggi per togliere i piatti sporchi e mettere quelli puliti, per servire le pietanze, per i “rifornimenti” di beveraggio; tutto questo nonostante i più di cento coperti presenti nel locale; gestione molto buona. Il prezzo finale mi sembra giusto per il tipo di menù proposto, quanto e cosa si è mangiato, consigliatissimo 4 cappelli
Consigliatissimo!!
[golosona]
15/08/2010